ZES: Cupra, Montefiore e Massignano esclusi. Servono misure straordinarie per i comuni tagliati fuori

Dai nostri incontri sui territori giunge forte la richiesta delle imprese per misure compensative
“La tanto sbandierata Zona Economica Speciale (ZES), annunciata due settimane, si presenta oggi per quello che è: non un fatto, ma una promessa. Infatti è un disegno di legge, non un decreto immediatamente operativo, senza risorse economiche aggiuntive e con tempi di approvazione lunghi e incerti. Insomma, se ne riparlerà – forse – il prossimo anno. Ma le Marche non possono aspettare le elezioni.” A dichiararlo è Francesco Ameli candidato alle prossime elezioni regionali a sostegno di Matteo Ricci nelle liste del Partito Democratico.
“La cosa più grave però e che la proposta del Governo Meloni” spiega ameli “esclude tre comuni del Piceno: Cupra Marittima, Montefiore dell’Aso e Massignano. Una scelta che rischia di produrre l’isolamento di una porzione di territorio perché chi vorrà investire preferirà ovviamente i comuni confinanti per accedere ai vantaggi della ZES. Dagli incontri sui territori che sto svolgendo insieme a Fabiola Diomede giunge forte la richiesta delle imprese per misure compensative”
“Ricordo che la ZES era stata richiesta anni fa dal Partito Democratico, ben prima delle passerelle elettorali della destra e non prevedeva esclusioni. Non dimentico che nel 2024 il Governo Meloni approvò la ZES Unica e “dimenticò” di inserire Umbria e Marche, nonostante le opposizioni avessero presentato emendamenti in tal senso. Oggi” prosegue il segretario provinciale dem “l’ennesima delusione: la destra ha venduto una promessa senza conoscerne i tempi di attuazione e penalizzando amministratori e imprenditori.”
“Per questo chiediamo che, qualora la ZES vedrà davvero la luce” conclude Ameli “vengano previste misure straordinarie a sostegno dei tre comuni del Piceno esclusi, per evitare squilibri interni e disparità all’interno del nostro territorio.”