Politica Locale

“Imbarazzante vedere milioni di euro spesi per propaganda mentre la ricostruzione nel cratere ancora ferma.”

«Ad Arquata del Tronto, come in molte altre aree del cratere, la ricostruzione è ancora un miraggio. Nove anni dopo il terremoto, ci sono migliaia di famiglie che aspettano un tetto sicuro mentre il commissario Castelli preferisce investire milioni di euro nella propaganda invece che nelle soluzioni concrete».

Lo dichiara Francesco Ameli, segretario provinciale del Partito Democratico del Piceno e candidato alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 settembre, dopo una tappa della sua campagna di ascolto ad Arquata del Tronto.

«A oggi – continua Ameli – sono oltre 12.000 le pratiche ancora ferme: tra intoppi burocratici, ritardi e pastoie amministrative, la ricostruzione procede a rilento, mentre si moltiplicano gli annunci e gli eventi di facciata. In compenso, come evidenziato da un’inchiesta giornalistica, 1,27 milioni di euro sono stati spesi dal commissario per spese di comunicazione. Una cifra enorme, impiegata per alimentare un racconto di comodo, utile solo in vista della campagna elettorale. Questo non è solo inaccettabile: è uno schiaffo a chi vive ancora tra le macerie.»

Ameli non risparmia critiche nemmeno alla gestione politica complessiva della ricostruzione:
«Da tempo, insieme ad altri esponenti del PD, denunciamo il definanziamento della ricostruzione, il caos creato sul superbonus e le priorità completamente sballate: si tagliano risorse essenziali ma si finanziano con soldi pubblici festival dell’aria, mostre fotografiche e iniziative autocelebrative. È evidente che la destra, invece di pensare alla ricostruzione vera, ha preferito costruire castelli di carta.»

«Serve un cambio di passo radicale. Serve un cambio di Marche. Non è più accettabile aspettare quasi un decennio per avere una casa. La politica deve tornare a occuparsi di chi è stato dimenticato, e deve farlo con competenza, trasparenza e rispetto del dolore e della dignità delle persone colpite.»

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